Reali soluzioni oppure un altro argomento tergiversato?
Domenica 4 giugno 2017 – Come ogni mattina vediamo un po’ cosa è successo nel mondo:
- Finale di Champions League, Juventus battuta dal Real Madrid… Amen, nello sport si vince e si perde; personalmente non condivido l’importanza “vitale” attribuita ad eventi sportivi.
- Approfondimenti sul caso “2 Giugno”, umiliata la Folgore… uno Stato dovrebbe soltanto onorare e ringraziare i propri Uomini; da Cittadino Italiano purtroppo questo per me è inaccettabile.
- Londra, ancora terrore; 7 morti e 48 feriti… i tre attentatori non utilizzeranno armi e/o esplosivi (anche se indossavano finte cinture esplosive); perché scomodarsi quando basta un pulmino e qualche coltello? Se il Cittadino è inerme, quindi NON ha modo alcuno di difendersi, è più facile chiamarlo “vittima”! E poi si sa, il problema di tutto sono sempre i Cittadini Onesti che legalmente detengono armi… o no?
- Champions, panico a Torino, 1.400 feriti, 8 in gravi condizioni… beh, noi NON siamo a Londra; la nostra TOTALE DISEDUCAZIONE nell’affrontare reali problematiche non richiede l’ausilio di chissà quale strano attentatore per riuscire a farci del male da soli!
A questo aggiungi anche il commento della politica (o parte di essa), come ad esempio “ i dati riportati dai media sui presunti feriti a Torino, in piazza San Carlo, sono farlocchi” (fonte ansa.it)…
Ok, di spunti di riflessione ce ne sarebbero veramente tanti; tralasciando una “partita di calcio” c’è molto su cui riflettere… anzi, ci sarebbe da argomentare anche su quella!
Eppure, non solo per campanilismo, io mi concentrerei su quanto accaduto a Torino…
Ottimo ed abbondante Signore!
C’è poco da fare, 11 anni con la divisa non me li togli da un giorno all’altro.
Non soltanto Alberto Sordi nel film La Grande Guerra darà questa risposta alla domanda del Sig. Generale: “TU, assaggia il tuo rancio e dimmi che te ne pare”… “Ottimo e abbondante“!
Chi ha fatto la naia sa di cosa parlo…
Nel film il Sig. Generale lo dirà che il rancio è uno schifo, una “sciacquatura di marmitta“… ma quello è un film, nella realtà tutto (in Italia) è sempre ottimo ed abbondante… anche se la naia non c’è più (purtroppo) il vizio non ce lo siam tolti!
E, a dirla tutta, sempre il Sig. Generale (in camera caritatis) dirà: “Si si lo so che il rancio meglio di così non lo si può fare purtroppo, ma ogni tanto bisogna pur dare qualche soddisfazione a questi ragazzi, no? Si accontentano di così poco…”
OTTIMO E ABBONDANTE!
Sarà mica il caso che “questi ragazzi” siano diventati forse un’intera Nazione?
OTTIMO E ABBONDANTE!
3 Giugno 2017, cosa è accaduto a Torino?
Una sera di giugno, una partita di Champions, una piazza… piazza San Carlo.
Ad un certo punto un boato, “allarme bomba“, il delirio!
C’è chi parla, dipende dalle fonti (ufficiali ed attendibili!!!), di 800, 1400, 1527 feriti, di cui otto gravi e 3 in gravissime condizioni.
Nell’enunciazione iniziale, più che una media matematica, ho preferito adottare il principio latino “in medio stat virtus”, 1400 feriti… fonte larepubblica.it (vedi articolo).
Quindi in una piazza italiana son bastati dei boati dovuti all’esplosione di un petardo, un grido, “attentato“, e subito si scatena l’inferno?
Perdonatemi… a me, come al solito, qualcosa tocca… ma in che razza di direzione stiamo andando?
Pacifico, io, così come tu che leggi (magari), non stavamo lì… ma di un petardo e di un urlo si trattava!
Vuoi poi che la “risposta politica” non arrivi prima di subito?
Airola (M5s), numeri feriti farlocchi – “Domani facciamo il punto, è sicuro che dopo aver chiamato vigili, prefettura e questura i dati riportati dai media sui presunti feriti a Torino, in piazza San Carlo, sono farlocchi”. Lo scrive su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Alberto Airola. “Tutto questo – aggiunge il parlamentare – per infangare il buon lavoro dell’amministratone, di prefettura e questura” (Fonte: ansa.it).
Dio mio, NESSUNO che dice “stiamo sbagliando qualcosa”, oppure (affermazione più logica) “stiamo sbagliando tutto“!
Abbiamo trasmissioni televisive e talk show di vario genere che trasmettono un senso di insicurezza totale (non tanto lontano dalla realtà), con relatori quali “filosofi contemporanei” e “conduttori televisivi” di varia natura e specie… NON sia mai far parlare un Professionista se non per pochi secondi… il filosofo ed il conduttore discutono invece “abbondantemente”:
- Siamo al sicuro;
- NON siamo al sicuro;
- Difenditi;
- NON difenderti;
- Le Forze dell’Ordine sono onniprensenti…
…e questo è il risultato!
Petardo + urla = feriti = caso di Stato!
Punto, NON m’invento nulla, NON c’è altro da dire!… o meglio, NON c’è come giustificare una situazione nella quale, NOI Popolo Italiano, siamo stati indotti.
MASS MEDIA!
Ma lo capite o no che questo vostro atteggiamento NON sta portando a nulla di buono!
Una generazione dalla “memoria corta”.
Già detto nel mio precedente articolo, Ma le armi “illegali”, i Kalashnikov ad esempio, da dove arrivano?, il nostro Paese ha veramente la “memoria corta“… ed in questa sede mi correggo, è un’intera generazione “europea” ad avere forse la “memoria corta“.
Bene, prendiamo allora il caso di un evento reale, un attentato reale, avvenuto in una città “meno civile“ della nostra Torino…
Tokyo, 20 marzo 1995.
Mi stai leggendo, sei un “classe 2000” (vuol dire che sei nato del 2000… vero, la naia non c’è più!) e NON sai cosa sia avvenuto a Tokyo nel marzo del ’95?
Guarda, NON ti dico di cercare su Google per correttezza… certo, se fosse stato il titolo dell’ultimo videogame per la tua console sono certo che avresti cercato anche sulla Stele di Rosetta… comunque te lo dico io e facciam prima: a Tokyo il 20 marzo 1995, all’interno della stazione METROPOLITANA di Kasumigaseki, un attentato terroristico uccise 12 persone e ne intossicò altre 6.000.
Una bomba?
Assolutamente no… gas Sarin… già vero, la naia non c’è più, tu magari NON lo sai che il Sarin è un pericolosissimo gas nervino!
E se due righi più su ho scritto la parola “metropolitana” in maiuscolo era per farti capire che all’interno di un luogo simile, appunto la metropolitana, l’aerazione è scarsa!
Ora, riguarda i numeri sopra… gas Sarin (nervino), scarsa aerazione, 12 morti!
In Italia?
1400 feriti per un petardo!
E se fosse capitato da noi quello che è avvenuto a Tokyo?
Sarebbero stati solamente 12 i morti?
Trova tu la possibile risposta…
E nel ’95 anche la classe politica giapponese rispose prontamente…
Lo sai in che modo? COLPEVOLIZZANDOSI!
L’esponente politico del Sol Levante si chiedeva in che modo avesse sbagliato!
Perché i soccorritori fossero arrivati tardi, perché 12 morti, perché 6.000 feriti, tutto doveva essere contenuto!
Perché la popolazione non era EDUCATA anche a questa evenienza?
Che paese paranoico quello che t’insegna “alle elementari” come gestire anche un terremoto.
E, come sempre, NON sono io a dirlo… cerca, cerca, le informazioni nel 2017 si trovano!
Così come trovi facilmente…
…che nel 2017 “i nostri” si preoccupino soltanto del fatto che i numeri potrebbero essere “farlocchi”!
Chiedersi invece il perché un petardo generi una tale paura no, vero?
Meglio che i sensi di colpa li lasciamo ai giapponesi… noi contrastiamo il fenomeno dei Cittadini Onesti che detengono armi… quello fa notizia!