Lettera aperta a chi, con le leggi, “garantisce” il nostro quotidiano… ed a chi ha il compito di “informare”…
“El sueño de la razón produce monstruos”.
Francisco Goya (1797), foglio n.43, “Il Capriccio” (Los Caprichos).
Il significato.
Nei tre secoli che hanno “cavalcato” lo studio e la diffusione dell’Opera del Maestro Francisco Goya, numerosissime sono state le realtà che ne hanno incarnato i contenuti… quanti “mostri” ha incontrato l’essere umano dalla fine del ‘700 ad oggi?
Attenzione, non parliamo di “mostri” comuni, come l’infantile uomo nero, il fiabesco lupo cattivo od il francese Gargouille (o Gargoyle), intento a cibarsi dei poveri passanti (ubriachi… n.d.r.) in prossimità delle rive della Senna.
I “mostri”, così come i “miti”, sono da sempre quegli elementi giustificativi che l’uomo partorisce quando non è in grado di trovare una ragione logica e razionale ad un determinato fenomeno.
Un ubriaco è stato trovato morto nella Senna? Facile, è stato Gargouille!
Esiste però un’altra famiglia di “mostri”, quella di comodo… il cui parto non è poi così spontaneo ma ben più sapientemente indotto…
Già… perché se un bambino che non si spiega “il buio” giustifica “quasi” spontaneamente (la colpa è sempre di noi grandi!) la propria paura nella presenza dell’uomo nero… abbiamo, e viviamo, casi in cui a realtà oggettive vengono contrapposte le mostruosità antitetiche, ciò che nulla ha a che vedere con la problematica REALE!
Lo strumento? Il sonno (mediatico) della ragione!
E da questa breve premessa, ricca di esempli, mi riconduco immediatamente alla nostra realtà italiana, ciò di cui TUTTI parlano… anche se in molti casi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando…
Delinquenza? Criminalità? Terrorismo?
Il “nemico” è il Cittadino Italiano che LEGALMENTE detiene armi… ecco trovato il mostro!
Di qualche mese fa la notizia della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale Europea, della nuova direttiva in materia di armi (pubblicata integralmente su questo Blog), una lenta agonia, per un intero settore economico, che con oggi mostra il suo pieno culmine.
Guarda questa immagine… la trovi violenta?
Per millenni uno dei principali eventi formativi per la crescita del cucciolo di uomo è stata proprio la caccia.
Il nonno che insegna al nipote, il padre al figlio, ha sempre rappresentato una sorta di “generazionale” passaggio del testimone.
I più grandi, quale messaggio “violento” trasmettevano ai propri figli o nipoti?
IL RISPETTO!
La natura tutta andava rispettata, piante ed animali; il “piccolo” imparava cos’era proprio il contatto con l’ambiente circostante, riconosceva una ferula così come una beccaccia… insomma, era uno di quei momenti in cui “il piccolo” iniziava a crescere.
Tranquilli, a scenari similari NON assisteremo più.
Cosa riconoscono oggi i nostri “piccoli”? Sicuramente l’ultimo Smartphone “di grido” e la Console più in voga… natura solo su Discovery Channel… ma anche quello non lo si guarda, troppo noioso.
Già nel 1976 Paolo Villaggio, per “farci ridere”, nel suo celebre Fantozzi descrive “a modo suo” una realtà palesemente distorta del popolo dei Cacciatori; tra leggi italiane controverse e balzelli da sborsare, nel 2017, di fatto, l’intera Cultura della Caccia è ormai morta!
Altro che scene “padre e figlio”.
La realtà delle Armerie; un collasso economico preannunciato.
“Il futuro lo vedo nero… s’immagini che ho deciso di fare due lavori”… queste le parole di un Armiere (01/02/2017 – Armeria Giemme – Acireale (CT))
Parola “all’Esperto”: come nasce un’intervista.
Questa mattina l’Amico Concezio, Fondatore del Gruppo Difesa dei Legali Possessori di Armi ha ripreso una mia intervista di qualche tempo fa…
Il pomeriggio del 10 aprile 2017, intorno alle ore 17:00, vengo contattato telefonicamente dalla redazione di Radio Capital per rispondere ad alcune domande in merito all’attualissimo argomento “armi“.
Le domande postemi dall’intervistatore erano proprio il genere di quesiti che una persona che vuole “sapere” rivolge al proprio interlocutore… il Giornalista addirittura cita moltissimi articoli di questo Blog, così come chiede chiarimenti su alcuni Post pubblicati all’interno del Gruppo Facebook Difesa dei Legali Possessori di Armi, di cui sono (con sano orgoglio) uno degli Amministratori.
- Cosa occorre per prendere il “Porto d’Armi”?
- Dove si possono acquistare?
- Quante e quali armi si possono detenere?
Bene… i ruoli erano rispettati… se io NON SO qualcosa chiedo a chi sa!
Al termine della nostra chiacchierata la domanda: “Avrebbe qualche problema a rispondere a queste domande in diretta questa sera?“…
Rispondere a queste come ad altre domande (così come è stato) per me non è affatto un problema, anzi… trovo sano e costruttivo che a parlare “di cucina” sia anche lo Chef Cannavacciuolo (Grande Antonino!) e non soltanto il “consumatore”… magari a dieta, per dirla tutta!
Ed il nostro primo contatto telefonico si chiude qui… Tenga il telefono libero intorno le 19:15. La chiameremo per la diretta di TG Zero con Zucconi.
Per piacere, per tutto il tempo in cui leggerai queste righe, così come quando d’ora in poi ascolterai notizie riguardanti la materia “armi“, tieni sempre a mente il titolo di questo articolo: “Il Sonno della Ragione Genera Mostri“.
Il “bello” della diretta.
Onori al merito.
Premetto che il Dott. Zucconi è stato a mio avviso uno dei pochi Professionisti dell’Informazione a dar voce a chi magari della materia Armi qualcosa da dire (di sensato) l’avrebbe… dai, un Esperto in Armi non è il solito “filosofo / opinionista” di turno!
Peccato però, e questo è palpabile, che anche il Professionista della materia Armi si sia trovato a doversi “difendere” nella sua qualità di legale detentore di armi…
Gentilissimo Dott. Zucconi per me sarebbe un vero Onore annoverarLa tra i miei lettori… oltre al dedicarLe l’intera stesura di queste righe mi permetto di rivolgerLe io una domanda:
Qualcuno si è chiesto come mai questi “strani” Cittadini che detengono armi LEGALMENTE abbiano la necessità di riunirsi in un Gruppo di discussione dal nome così evocativo… “Difesa dei Legali Possessori di Armi”?
Se il primo vocabolo della propria identità di Gruppo è “Difesa”, da “chi” si devono difendere queste persone?
Dott. Zucconi, ecco che il Maestro Goya viene in nostro aiuto… se LEGALMENTE siamo autorizzati a detenere armi (non solo per campanilismo mi metto nel calderone anch’io) allora è soltanto dal Sonno della Ragione che dobbiamo difenderci… perché il mostro fa notizia, la persona normale NO!
Lo sa, io:
- cucino;
- suono il piano;
- curo il giardino;
- vado in moto;
- vado in barca;
- ho 4 cani e… detengo LEGALMENTE armi!
E allora???
Chi frequenta il mio Blog sa benissimo che sono abbastanza abituato ad analizzare nei minimi dettagli “le notizie” provenienti dai vari media… vuoi che non sia altrettanto scrupoloso nell’analisi di un qualcosa che mi vede coinvolto in prima persona?
Procediamo…
Lei detiene armi? […] Quante armi ha?
Personalmente, anche se “presa a ridere”, NON ho apprezzato molto la domanda; un’arma o cento, quale sarebbe la differenza in termine di attendibilità dell’intervistato?… Una sola “rivoltella” = Perito scadente, cento “rivoltelle” = Perito bravo?
Oppure la “notizia” sarebbe stata il “numero” da me pronunciato?
Beneficio del dubbio… si è trattato di un semplice pour parler giusto per rompere il ghiaccio. 🙂
Il sonno della ragione genera mostri.
[…] Lo ritiene uno strumento di difesa personale in casa sua?
Domanda legittima dalla risposta pressoché ovvia.
Strumento di difesa personale, al pari di qualsiasi altro oggetto presente in casa mia… pacifico, l’efficacia e l’effetto “deterrente” di un’arma è differente… SI, è anche uno strumento di difesa.
ANCHE!
Il sonno della ragione genera mostri.
[…] Cosa ci sia di sportivo nell’adoperare per esempio un fucile d’assalto […]
Proprio su questa domanda siete stati in tantissimi a contattarmi… e di questo vi ringrazio.
Siamo intorno al secondo minuto della chiacchierata in diretta nazionale con i Giornalisti Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni… fissiamo bene un punto per aver chiara la situazione.
La domanda di per se conteneva al proprio interno due aspetti pericolosamente differenti:
In moltissimi mi avete chiesto: “Marco, come mai NON hai parlato della disciplina del Tiro Dinamico Sportivo svolta con i Black Rifle”?
Non soltanto NON mi pento della scelta che ho fatto, ma ne sono orgoglioso.
Amici appassionati, il messaggio che inavvertitamente stava lanciando il Dott. Zucconi era che noi Cittadini Italiani ce ne andiamo tranquilli in poligono con armi da guerra!
NO! Questo messaggio NON poteva passare… questo a pieno titolo rientra nel Sonno della Ragione troppo spesso imboccato agli utenti (telespettatori, radioascoltatori, etc.).
Tanto, sulle pratiche sportive, a brevissimo andrà in onda una mia trasmissione televisiva… hai voglia di argomentare in 45 minuti! 🙂
Dott. Zucconi, da perfetto incompetente della materia “informazione” quale ammetto di essere, credo sarebbe stato più opportuno domandare ad un Perito Esperto: “Quali armi può un Cittadino Italiano adoperare all’interno di una struttura di tiro“… almeno non mi avrebbe messo in allarme. 🙂
L’intervista, se coinvolgeva me, soltanto sulla verità dei fatti doveva vertere… anche se NON fa “notizia”.
Armi da Guerra i Cittadini Italiani NON ne possono detenere ed impiegare… come ribadisce anche Lei… LEGALMENTE!!!
…e tutti noi Cittadini ONESTI, legali possessori di armi siamo! (bellissimo costrutto siciliano con il verbo alla fine… lo lascio così!) 🙂
Il sonno della ragione genera mostri.
[…] Però… eh eh… Sono anche fucili semiautomatici, se schiaccia il grilletto escono delle raffiche, quindi è più facile anche […]
Col senno del poi… Dott. Zucconi mi creda, riascoltando l’audio della nostra chiacchierata sono realmente pentito di aver palesato una così grande mancanza di educazione e di rispetto nei Suoi confronti… da ascoltatore adesso sarei veramente curioso del “quindi è più facile anche“… le chiedo veramente scusa.
Adesso però mi perdoni Lei… se un fucile è “semiautomatico” quali “raffiche” può produrre l’arma?
Dito sul grilletto = un colpo.
Di nuovo…
Dito sul grilletto = un colpo.
Questa è un’arma semiautomatica… alla spicciola e molto “terra terra”, come spiegato anche in diretta, raffiche da un’arma semiautomatica non ne escono!
Domanda… perché intervistare un Esperto in Armi se già la “nostra verità” viene servita al pubblico ascoltatore?
Il sonno della ragione genera mostri.
[…] Lei sa che io le parlo da un Paese nel quale ci sono centinaia di milioni di armi da fuoco individuali […]
Te la do io l’America!
Mi permetto di riutilizzare un’immagine che, nemmeno a farlo a posta, avevo pubblicato nel mio precedente articolo: Legittima Difesa e Paura di Difendersi.
Dott. Zucconi, ero perfettamente a conoscenza del fatto che il Suo riferimento fosse rivolto agli States… una realtà troppo lontana da noi!
A cosa serve parlare di aree del mondo molto più “giovani” ed antitetiche rispetto alle nostre realtà?
Gli ‘mmericani, con tutto il rispetto, non vantano ad esempio un Corpus Iuris Iustinianeum… giusto? Noi si!
E giù di luoghi comuni… mi perdoni ma mancavano soltanto i “coccodrilli che vengon fuori dalla doccia” ed il quadro sarebbe stato completo.
Sono stati tantissimi gli Amici che per e-mail, o telefonicamente, mi hanno detto: “Ma avevi capito che stava parlando degli Stati Uniti”?
Si, avevo capito benissimo e lo sapevo anche prima… ma a che pro? Dott. Zucconi, Lei parlava di America, io parlavo di Italia e La riportavo in Italia… in Italia avere un “Porto d’Armi” oggi è una scrematura sociale non indifferente!!!
America (continente) ed Italia (nazione) sono due realtà del tutto differenti, con leggi differenti e DIRITTI differenti.
E poi mi perdoni, Dott. Zucconi, è a mio avviso molto “semplicistico” parlare di America… perché non prendiamo esempi molto più simili e più vicini a Casa Nostra?
Svizzera… la nazione indubbiamente più “armata” al mondo!
Immagine tratta dal mio articolo Armi? Finalmente qualcuno dice… “La Verità!”.
TUTTI i Cittadini Svizzeri di sesso maschile.. bada ben, bada ben… SONO ARMATI DALLO STATO CON ARMI DA GUERRA!!!
Ed ovviamente EDUCATI a farlo… chissà quanto saranno “violenti e pericolosi” ‘sti svizzeri qui!
Dott. Zucconi, nessun individuo senziente si augura una realtà nella quale le armi siano vendute su larga scala, specie SENZA alcuna educazione (come ad esempio avviene in ALCUNI STATI U.S.A.)… ma perché parlare di armi, ed intrinsecamente della propria difesa, deve per forza essere un tabù?
Nella Sua qualità di Giornalista devo purtroppo dirLe che state rappresentando un qualcosa… lo vogliamo chiamare “giornalisticamente” fenomeno (?)… nella maniera più sbagliata e meno imparziale possibile.
Non sono io, ultimo dei “critici”, a dirlo… anche all’interno del nostro Gruppo l’opinione è ormai palese, palpabile e collettiva!
Sono più di 24.000 (ventiquattromila) gli Utenti che ogni giorno analizzano le “notizie” ampiamente divulgate dai media…
Purtroppo ciò che il Giornalismo Italiano sta inseguendo è la “notizia a tutti i costi”… a discapito della verità, ed ovviamente (nel caso di specie) del Cittadino che ONESTAMENTE E LEGALMENTE detiene armi.
Il sonno della ragione genera mostri.
La domanda importantissima… “dove la tiene la rivoltella”?
Se l’informazione è questa andiamo bene… dove Marco Milazzo tiene la Sua arma, legalmente detenuta, è notizia fondamentale per un pubblico ascoltatore!
Per associazione di idee mi ricorda un’altra domanda importantissima, posta da un altro “giornalista” una domenica, in diretta TV (NAZIONALE): “Ma l’armiere, l’ha compilato il modello 38?”
Il sonno della ragione genera mostri.
L’epilogo… faccio “paura” 🙂
Cosciente di non essere bello… da qui a fare paura… 🙂
Telefonata reale od inventata, filtrata o non filtrata… quando tocchi “un nervo” qualcuno strilla… o forse no?
Orgoglioso del mio lavoro io continuerò per la mia strada… e con una sola affermazione concludo questo mio articolo…
In materia di armi e sicurezza, quella oggi proposta dai media è Disinformazione allo stato puro!
Il sonno della ragione genera mostri.
Ma i “mostri” non siamo noi legali detentori di armi… per piacere studiamo di più Cittadini di questo Bel Paese…
P.S. Ascolta con attenzione la conclusione dell’intervista… il mio microfono era chiuso…
Il sonno della ragione genera mostri.