Aggiornato al 12/04/2018
Una triste “assuefazione” alla propaganda
Da tecnico, nonché da sportivo ed appassionato, non posso non ammetterlo… alla propaganda mediatica “anti-armi”, seppur ricca di falsità ed aberrazioni logiche, un po’ mi sono abituato.
Il problema n.1 sono i Cittadini Italiani che LEGALMENTE detengono armi.
La politica spinge in tal senso… i giornali… l’opinione pubblica ormai è perfettamente plasmata a notizie confezionate ad hoc al solo fine di individuare il solo responsabile di qualsiasi incertezza: il Cittadino Italiano che legalmente detiene armi.
Troppe armi in Lombardia, questo il sunto (ad esempio) di un articolo apparso sul Corriere della Sera lo scorso 5 aprile (link)… e di sunti ,e di articoli, ne potremmo citare a centinaia… come stanno le cose realmente?
Cava via le armi ai Cittadini Onesti ed avrai un’Italia più sicura!
È forse questo il messaggio che si vuole trasmettere?
Tracciabilità delle armi legalmente detenute
Questa mia inchiesta (non è un semplice articolo) non ha come destinatario soltanto lo sportivo o l’appassionato che nel proprio quotidiano vive legalmente il “mondo armi”… oggi più di ieri ho la certezza assoluta che il mio “Pubblico” sia abbastanza eterogeneo; c’è l’appassionato, lo sportivo… ma anche l’Avvocato, la casalinga che delle armi (e dei Cittadini con le armi) ha paura, il Magistrato, l’appartenente alle Forze dell’Ordine , il Giornalista…
Cosa voglio dire con “Esplosivi per tutti“?
Facciamo un breve sunto dello stato dei fatti prima di andare oltre… magari “la casalinga” potrebbe anche iniziare ad avere un po’ meno paura dei Cittadini Onesti!
Quale “percorso” compiono le armi che legalmente sono commercializzate in Italia?
Non sto qui ad addentrarmi nei meandri della complessa burocrazia italiana affinché questi passaggi vengano rigorosamente rispettati… sinteticamente riassumiamo così:
- Si produce, si importa o si distribuisce legalmente un’arma in Italia?
Lo Stato Italiano viene informato! - L’Armiere riceve o vende un’arma?
Lo Stato Italiano viene informato! - Il Cittadino Italiano, munito di porto d’armi, acquista un’arma?
Lo Stato Italiano viene informato… sia dall’Armiere che dal Cittadino stesso!
In questo semplicissimo schema c’è forse qualche buco che possa inficiare il mero aspetto di Pubblica Sicurezza?
Di fatto le Autorità competenti hanno sempre piena contezza di cosa si muova legalmente sul territorio nazionale!
Quale “percorso” compiono invece le armi che ILLEGALMENTE sono presenti in Italia?
Anche questo “grafico” dovrebbe essere abbastanza esplicativo… eppure, da quel che viene proposto tutti i giorni, il problema sono i Cittadini Onesti.
Ma andiamo avanti…
Cosa è necessario per ottenere una licenza di Porto d’Armi in Italia
Specie negli ultimi giorni sarà capitato anche a te di leggere che “in Italia sono aumentate le richieste di Porto d’Armi ad Uso Sportivo in quanto escamotage per detenere armi”… ma si, l’ha detto anche il Dott. Buffoni a Radio Capital, TG-Zero, non ricordi? (leggi l’articolo “Legittimi detentori di armi: tra gente un po’ matta e rivoltelle”)
- NON esiste alcun escamotage… le licenze di Porto d’Armi sono identiche nelle modalità di rilascio nonché ai fini di acquisto e detenzione di armi ed esplodenti;
- Per TUTTE le licenze di Porto d’Armi, di qualunque tipologia, sono richiesti gli stessi documenti.
Pacifico quindi che la “pubblica informazione” sia diventata pubblica disinformazione… pubblica ottusità la chiamava Adriano Celentano nel 1987.
Tirando le somme, molto ma molto brevemente, dato che il fine di questa inchiesta è ben altro… NON potrai avere un QUALSIASI Porto d’Armi se:
- Hai precedenti penali di qualsiasi tipologia e specie… questo è un dato di fatto oggettivo;
- Hai un procedimento penale in corso… (dato di fatto, come sopra);
- Hai una denuncia per reati violenti (denuncia NON vuol dire condanna… “Mario mi ha dato uno schiaffo” = Mario NON ha il Porto d’Armi);
- Hai legami di parentela diretti e/o frequentazioni con persone che possano abusare a qualunque titolo delle armi;
- NON hai superato le visite mediche;
- NON hai ottenuto l’idoneità al maneggio armi da fuoco rilasciato dall’U.I.T.S. (Unione Italiana Tiro a Segno).
Un elenco molto riduttivo che se analizzato con un vero criterio giornalistico dovrebbe di per sé scartare il termine escamotage… già detto, andiamo avanti… è il caso di parlar d’altro!
Se le armi “legali” sappiamo dove sono, quante sono e, soprattutto, chi le detiene… qual è il vero problema allora?
Tirando le somme:
ARMI LEGALI
Sappiamo quante sono
Sappiamo quali sono
Sappiamo da dove provengono
Sappiamo chi le detiene
Sappiamo dove sono detenute
ARMI ILLEGALI
NON sappiamo quante sono
NON sappiamo quali sono
NON sappiamo da dove provengono
NON sappiamo chi le detiene
NON sappiamo dove sono detenute.
Sostanzialmente esistono due soli modi di fare una qualsiasi cosa: si può fare bene, si può fare male… un giornalismo (ad esempio) che continua a “creare notizie” sul problema delle armi legali, è fatto forse bene?
Sono questi i reali problemi di Pubblica Sicurezza?
A te la risposta… a me non serve, ho già la mia personalissima idea!
Con le “armi” per oggi ci fermiamo qui… dobbiamo analizzare un qualcosa a mio avviso ancora più grave…
Non è una ridondanza “non voluta”… immagine e link sono gli stessi della copertina…
Dello scorso 8 aprile infatti la notizia di un sedicenne (!!!) con un proprio proselitismo tendente alla violenza ed alla Jihad.
La promessa: “Faccio esplodere la scuola“!
Figurati!
E dove li trova gli esplosivi un sedicenne?
E giù con articoli sulle varie testate giornalistiche, le attività d’indagine, il tutto “giornalisticamente rappresentato” quasi fosse un singolo caso isolato.
Stanno realmente così le cose?
Il controllo degli Esplodenti in Italia
Era il titolo di un mio articolo (link) pubblicato su questo stesso blog il 16 novembre 2016… e già allora palesavo delle perplessità sui reali “destinatari” di taluni provvedimenti nonché sulla loro effettiva efficacia.
Oggi, nella stesura di questo articolo, andando a fondo nello studio e nell’analisi della problematica nella sua interezza, mi rendo conto di quanto il fenomeno sia grave e concreto.
Il sedicenne di cui tutti i giornali parlano, ovviamente, NON poteva acquistare esplodenti… sarebbe stato per lui un problema procurarseli?
Assolutamente NO!
Sul web, gli esplosivi, sono realmente alla portata di tutti… sopratutto dei minorenni!
Alla fine “metti un po’ di questo“, “aggiungi un po’ di quello“… ed ottieni addirittura il perossido di acetone!!!
Questo video, ad esempio, dal titolo “petardo 10gr di perossido di acetone“, verosimilmente realizzato da un minorenne (il timbro di voce suggerisce questo), alla data del 10/04/2018 conta più di 18.600 visualizzazioni!
Per trovarlo NON ho fatto alcuna fatica… niente deep web (web “sommerso”)… è su youtube!
In appena 6 ore di ricerche ho contato più di 500 video realizzati da minorenni… esplosioni, “ricette”, cosa fare e cosa non fare.
Da bambini bene o male tutti abbiamo giocato con i petardi; mai e poi mai ci saremmo sognati di realizzare esplosivi altamente pericolosi ed instabili come il perossido di acetone.
Questo incosciente non soltanto ha commesso un reato… ha messo a repentaglio la propria ed altrui incolumità realizzando un esplosivo pericolosissimo (tanto da NON trovare alcuna applicazione nel campo degli esplosivi civili e militari!).
Questa volta un ragazzo “più grandicello”, non proprio minorenne… titolo “TATP perossido di acetone che esplode! Che botto!!! Devastante!“… oltre 10.600 visualizzazioni.
Cambiamo sostanze?
Nitrocellulosa…
Due minorenni con un proprio canale youtube realizzano una mole di sostanze e miscele pericolosissime; in questo video “NITROCELLULOSA: ESPLOSIONE & SINTESI!“, più di 6.100 visualizzazioni.
“Scoprire la chimica: 1° Episodio – “Nitrocellulosa” – How to make nitrocellulose“… questo ragazzo addirittura realizza la sua nitrocellulosa visibilmente al chiuso… i vapori sono altamente tossici!!!
“come modificare la polvere flash [Tutorial]“… questo BAMBINO insegna come “modificare” la Polvere Flash (miscela pirotecnica contenuta nei petardi) con l’alcool… asciugando il composto con il fon per capelli!
Quando ho visto questo video la prima cosa che ho pensato: “togli quel maledetto phon da lì, incosciente!!!“.
Passo dopo passo anche tu potrai apprendere “come fare per…”
Domanda: ma se i bambini (di questo si tratta) insegnano ad altri bambini come realizzare pericolosissimi esplosivi, c’è da meravigliarsi poi come un sedicenne possa rappresentare una reale minaccia?
È veramente un “codice a barre” apposto su di un barattolo di polvere da ricarica ad infondere maggiore sicurezza?
Quello stesso barattolo che può essere acquistato esclusivamente da un titolare di Porto d’Armi?
Signori giornalisti, questa secondo voi non sarebbe una tematica da approfondire seriamente?
Già, il “reale” problema è rappresentato dai Cittadini Onesti che tutti (le Autorità competenti) sanno “chi sono”, “cosa detengono” e “cosa fanno”…
Lo scopo di questa inchiesta
No, non voglio soltanto sensibilizzare, portare alla luce realtà di fatto già note… così come tanti Cittadini Italiani sto chiedendo anch’io reale sicurezza e risposte concrete.
Cosa occorre per reprimere questo fenomeno?
Beh, si potrebbe iniziare ad oscurare i video!
Sarebbe già un passo avanti…
Omettendo i link (non vorrei essere accusato io di pubblicizzare queste attività illegali) la tabella in basso contiene l’elenco di alcuni video reperiti su youtube… sono sicuro che “qualcosa” si muoverà”.
Il simbolo “on air” identificherà i video ancora presenti sulla piattaforma… speriamo presto di leggere soltanto “CANCELLATO“!